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Per noia dei giovanotti feriscono e poi massacrano di botte un pensionato

Ai Carabinieri di Sarzana che li hanno fermati poche ore dopo il fatto non hanno saputo dare una risposta chiara.”Ci annoiavamo, non sapevamo cosa fare e allora…”. Così i tre ragazzi bloccati dai carabinieri in un camping vicino al torrente Magra hanno giusticato l’aggressione ad un pensionato settantenne effettuata ieri notte poco dopo le 24. I tra giovani tra i 19 e i 23 anni, tutti residenti nello spezzino (a Fosdinovo, Ameglia ed Ortonovo) subito dopo la mezzanotte hanno bussato al portone di una villetta isolata di Ameglia. Ha aperto un pensionato svizzero di 70 anni che da tempo vi risiede con la moglie di poco più giovane. Uno dei giovani, armato di una piccola balestra, ha lanciato un dardo contro il pensionato. Colpito alla testa, l’anziano è caduto a terra dove è stato ripetutamente colpito con calci e pugni. Dopo pochi minuti i tre hanno lasciato la casa. La moglie della vittima ha chiamato i Carabinieri e questi ultimi dalla descrizione data sono andati a colpo sicuro.Verso le 3 di notte hanno fermato i tre presunti aggressori e li hanno condotti in caserma. La bravata non è finita in tragedia solo grazie al fatto che il dardo dell balestra si è conficcato tra il cuoio capelluto e la scatola cranica, senza perforarla. Comunque all’anziano svizzero sono stati applicati alcuni punti di sutura. Potrà lasciare l’ospedale tra una decina di giorni. Quanto agli aggressori i Carabinieri li hanno denunciati per lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, detenzione e spaccio di droga, porto di armi proibite. Sarà ora la Procura dell Repubblica di La Spezia decidere se tramutare il fermo in arresto.

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