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Italiani rapiti… cala il silenzio

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Malgrado proclami e silenzi stampa,nessuna notizia dei prigionieri italiani in Irak. Ora però è tempo di miracoli. Ad operarli dovrebbe essere un santone della sinistra pacifista,con la benedizione delle famiglie dei tre body-guard pizzicati dalla resistenza irakena armati fino ai denti.


Un convoglio dell’associazione umanitaria italiana Emergency, guidato dal fondatore, il medico chirurgo Gino Strada, è entrato questa mattina a Falluja, per portare alla popolazione locale acqua, cibo, vestiti, materassi, coperte e fornelli a gas.


La notizia è riportata dall’agenzia telematica ‘Peacereporter’, il cui direttore, Maso Notarianni (che è anche membro di Emergency), è in Iraq con Strada per tentare di riportare in Italia i tre ostaggi in mano ai guerriglieri iracheni. A questo scopo Strada e la delegazione di Emergency si sono incontrati alla fine della preghiera davanti alla moschea con gli emissari dell’imam Abdullah Al Jaanabi, il più importante di Falluja. Anche Moreno Pasquinelli,leader del Campo antimperialista,arrestato e rilasciato per reati legati al terrorismo,aveva offerto invano la sua intercessione presso esponenti dell’opposizione a Bagdad. I suoi tentativi si sono rivelati infruttuosi. A sinistra si chiama “diplomazia dal basso”,auspicata da personalità della Chiesa vicine al mondo no-global,come Don Albino Bizzotto dei Beati i Costruttori di pace,utilizzando canali paralleli alla diplomazia ufficiale e in aperta concorrenza con questa.

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