Ama il Nazzareno e vorrebbe giocare a baseball negli Stati Uniti
L’antiamericano presidente del Venezuela Hugo Chavez ha rivelato i lati meno conosciuti della sua personalità in un’intervista a Larry King della Cnn in cui esprime anche la sua ammirazione per Gesù Cristo e afferma di aver sempre sognato di poter giocare nella Major League di baseball allo Yankee Stadium di New York. Chavez ha anche confessato il suo amore per il popolo e la cultura americani, ha rivelato la sua passione per i film con l’attore americano Charles Bronson e per il poeta Walt Whitman. Il presidente socialista non ha risparmiato nemmeno lodi per gli uomini della sicurezza che gli fanno da guardie del corpo durante il soggiorno negli Stati Uniti in occasione della 64esima Assemblea generale Onu. Chavez ha detto di sperare in un rapporto basato sul rispetto con il presidente americano Barack Obama, cosa che a suo dire è mancata finora da parte degli Stati Uniti verso i paesi dell’America Latina. Il presidente venezuelano non ha tuttavia mancato di criticare il piano di Washington per l’utilizzo di sette basi militari in Colombia. Per Chavez ciò rappresenta una minaccia per il Venezuela. Il leader venezuelano ha poi difesa le relazioni del suo paese con l’Iran ma ha negato che Teheran voglia aiutare il Venezuela a dotarsi di armi nucleari. “E’ folle”, ha affermato. Ha detto di non condividere la visione del presidente iraniano Mahamoud Ahmadinejad secondo cui l’Olocausto non è mai esistito, ma ha ricordato che anche l’arrivo degli europei in Sudamerica 200 anni fa è stato un olocausto per gli autoctoni. Chavez ha infine respinto le accuse di censura contro i media indipendenti come l’emittente Globovision, ma si è riservato il diritto di chiudere questa televisione se “continuerà a promuovere colpi di Stato contro di me”.
