Rutelli si prepara all’abbraccio con Casini e Fini in cerca, insieme, di quello che Casini ha definito un “Partito della Nazione”. Altrui.
Ma restiamo a questa puntata con la sua “alleanza” “per l‘Italia”: il puzzle è elementare.
Due api tricolori, con le ali che si congiungono a cuore, appoggiate su un fiore d’arancio. Alleanza per l’Italia ha presentato il simbolo, realizzato sulla base delle indicazioni degli internauti
“Un simbolo di intesa, matrimonio, amicizia e fedeltà, per un movimento che ha intenzione di unirsi ad altri, e di operosità e lavoro di squadra per produrre qualcosa di buono”, ha detto Francesco Rutelli sintetizzando lo spirito del marchio Api, che arriva dopo la kermesse del 12 dicembre scorso a Parma.
Al lancio del simbolo presenti tutti i ‘promotori’ di Alleanza per l’Italia e qualche nuovo ingresso, come il senatore Franco Bruno che ha formalizzato l’addio al Pd.
“Poche settimane fa non c’era nulla, ora c’è un simbolo e tanto altro”, ha detto Lorenzo Dellai, in video collegamento da Trento. “Il simbolo lancia un’idea riappacificatrice, qualcosa di cui c’è bisogno in questo momento in cui tutti mostrano i muscoli. E’ un simbolo di grande serenità”, ha spiegato il portavoce di Api Bruno Tabacci.
“C’e’ il senso del matrimonio e c’è l’operosità delle Api. Ma, sicuramente, qualcosa di nuovo”, evidenzia Massimo Calearo spiegando: “E’ importante anche che sotto il simbolo sia stata messa, ben visibile, la scritta Alleanza, che è esattamente da dove parte questo movimento. E’ il primo step”.
E la parola Alleanza, spiega il parlamentare, verrà subito declinata in vista delle prossime elezioni regionali, di cui i vertici di Api discuteranno in giornata in una specifica riunione: “Il nuovo e l’alleanza sono termini che si sposano bene in regioni come il Veneto e la Lombardia, e anche in Basilicata saremo presenti – spiega Calearo -. Analizzando regione per regione stabiliremo come operare, faremo una attenza analisi. Del resto, siamo nati l’altroieri, è necessario costruire la macchina. Di certo, abbiamo avuto molte richieste”.
Ma attenzione, ha messo in guardia Rutelli: “Le api hanno il pungiglione, se qualcuno le maltratta…”.
Pungono sì ma muoino sul colpo Ruté…
