Nel telegiornale in cui annunciava il suo decesso, il canale francese i-Tele ha spiegato che il giornalista di France 2 Gilles Jacquier era stato ucciso dall’esplosione di una granata mentre filmava una manifestazione pro-Assad a Homs.
Questa notizia induce alle seguenti osservazioni :
-ci sono dunque militanti “pro-Assad” a Homs; si tratta qui di un elemento totalmente nascosto fino a ieri; il servizio di i-Tele realizzato in questa citta’ prima della caduta della granata mostrava infatti manifestanti che brandivano la bandiera ufficiale siriana, a bande rossa-bianca-nera con due stelle verdi (si ricordera’ che l’insurrezione in corso ha anche una propria bandiera che e’ invece a bande verde-bianca-nere con tre stelle rosse);
-se una granata e’ caduta nel mezzo della manifestazione pro-Assad, il bersaglio era quella stessa manifestazione; l’ordigno e’ dunque stato lanciaato dagli insorti anti-Assad, il che significa che questi dispongono di armi pesanti e non solamente di vecchi kalachnikov, come ce ha luogo un’insurrezione armata – e bene, c’aggiungeremo.
Sembra dunque che il muro di menzogna stia screpolandosi; altri avvenimenti accadranno andranno nello stesso senso: badiamo a sottolinearli per tentare di far cadere questo muro di menzogna e di manipolazione!