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L’altra faccia della vergogna

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Ma da quando Di Pietro ha scelto il viola la Fiorentina non vince più…

 

Ancora una giornata di mobilitazione per il Popolo viola che ha organizzato una serie di manifestazioni in tutta Italia per protestare contro il decreto legge salva-liste. A Roma un tremila persona hanno affollato piazza Navona per ribadire “l’impegno nella difesa della Costituzione in maniera pacifica e nonviolenta”. La manifestazione è  stataripresa integralmente in diretta streaming sul sito ilpopoloviola.it e sulla pagina nazionale del Popolo Viola di Facebook. Nella piazza capitolina sventolavano oltre a bandiere di colore viola anche bandiere dei Verdi, dell’Italia dei valori, di Sinistra Ecologia e Libertà , Pd e Rifondazione comunista. Insomma carnevale.
Manifestazioni in molte città. Iniziative analoghe si sono tenute a Napoli, in piazza del Plebiscito; Firenze, piazza della Repubblica; Ferrara, piazza Castello; Campobasso, davanti alla Prefettura; Arezzo, piazza Guido Monaco; Sassari, piazza Italia; Reggio Calabria, piazza Italia; Bari, davanti alla Prefettura; Messina, piazza Unità d’Italia; Pistoia, piazza della Repubblica; a Pescara, in piazza Salotto, si è svolta una maratona oratoria con cittadini, rappresentanti di tutti i partiti dell’opposizione e gli amici di Beppe Grillo della città.
Sabato 13/3, invece l’Udc non sarà in piazza. Il Popolo viola sarà anche alla  manifestazione del centrosinistra organizzata per sabato prossimo a Roma. L’Udc intanto ha fatto sapere che non sarà in piazza, come ha spiegato il leader del partito, Pier Ferdinando Casini, in una intervista alla Stampa. “Quella manifestazione è un grandissimo errore”, ha detto l’ex presidente della Camera.
Da una parte un insieme di cialtroni, capaci di non presentare regolarmente le liste e obbligati a cavilli giuridici per permettere alla maggioranza di essere presenti nelle principali regioni italiane.
Dall’altra parte una folla di cialtroni che grida al golpe perchè non può più incere “a tavolino”.
Consoliamoci pensando che in tutti i casi si tratta di greggi e di eczemi che non rappresentano, di fatto, che chiassossime minoranze sradicate.
Fa però riflettere che da quando Di Pietro ha scelto il viola la Fiorentina non fa più un punto.

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