Home Tempi Moderni Le corbeau

Le corbeau

0


Riprende in Francia l’abitudine di denunciare i politicamente scorretti di turno

PARIGI – Twitter dice sì alle autorità francesi e consegna i dati utili a risalire all’identità degli autori di tweet anti-semiti, in seguito alla denuncia dell’Unione francese degli studenti ebrei (Uejf). L’annuncio è arrivato dallo stesso sito di micro-blogging californiano che ha così adempiuto all’ordinanza emessa a gennaio da un tribunale francese e confermata in appello a metà giugno. In particolare Twitter ha rivelato gli indirizzi IP associati ai profili cinguettanti dell’hashtag #unbonjuif, “un buon ebreo”, collegato a numerosi micropost razzisti e antisemiti. Inizialmente il social network si era limitato a rimuovere i cinguettii illegali, sostenendo che inq uanto azienda operante negli Stati Uniti non poteva consegnare dati personali violando le protezioni costituzionali garantite dal Primo emendamento.
In una nota, Twitter ha fatto sapere di aver fornito informazioni che “permetteranno l’identificazione di alcuni autori” di tweet antisemiti, spiegando di aver così “messo fine alla disputa” giudiziaria con l’Uejf con cui è stato convenuto di “lavorare insieme per combattere attivamente razzismo e anti-semitismo”. Le due parti, inoltre, collaboreranno per il varo di misure “per migliorare l’accessibilità delle procedure di notifica di tweet illeciti”. A marzo l’Unione francese degli studenti ebrei aveva denunciato Twitter chiedendo danni per 38,5 milioni di euro per la mancata applicazione dell’ordinanza della magistratura. Anche il presidente francese, Francois Hollande, era intervenuto su Twitter per chiedere che venisse dato seguito all’ordinanza, in cun caso che ha fatto riesplodere la controversia sui limiti alla libertà di espressione sulla Rete. A ottobre Twitter aveva già sospeso l’account di un gruppo neonazista in Germania su richiesta del governo tedesco.

Nessun commento

Exit mobile version