Il 22 maggio 1937 comincia la costruzione a Roma del quartiere E-42 (EUR), la cui conclusione è prevista nel 1942 in occasione del ventennale della Marcia su Roma, per poter ospitare l’Expo 1942, evento che però non avrà luogo per via dello scoppio della seconda guerra mondiale. L’idea è di portare in quel quartiere futuribile le amministrazioni romane perché Mussolini vuole estendere la città fino ad Ostia (tuttora nel Comune di Roma) e fare della Capitale la più importante città sul Mediterraneo, perno della proiezione italoafricana.
L’incompiuta
Impresa spezzata dalla guerra