Monsignore tra gli zombie partigiani ci annuncia la buona novella. Abbiamo fede
Si è svolta al Campo della gloria del cimitero Maggiore di Milano l’annuale cerimonia organizzata dall’Anpi in memoria dei caduti partigiani e anche quest’anno non è mancato uno strascico polemico alla manifestazione. Tra gli interventi, il più applaudito è stato quello di monsignor Gianfranco Bottoni, responsabile delle relazioni ecumeniche e interreligiose della Diocesi di Milano, che, come spesso accaduto anche in passato, non ha risparmiato critiche all’attuale governo.
MORTE LENTA E INDOLORE – Monsignor Bottoni ha spiegato che “si assiste in questo periodo a una caduta senza precedenti della democrazia e dell’etica pubblica” e ha parlato di “continui colpi al sistema democratico” oltre che di “uno stato padrone a gestione personale”. “E’ in corso – ha aggiunto – una morte lenta e indolore della democrazia, una progressiva eutanasia della repubblica nata dalla Resistenza”.