martedì 3 Dicembre 2024

Monito a Obama

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A qualcuno dei fornitori i tagli su alcuni articoli di morte non piacciono. E Al Qaeda esce dal cilindro

Il ministro della Giustizia americano, Eric Holder, ha detto oggi che “è stata sventata una minaccia imminente”, riferendosi alla presunta cellula di Al Qaeda i cui componenti sono stati incriminati dal Gran Giurì. Il ministro ha aggiunto che gli investigatori avrebbero nelle loro mani “una vasta gamma di indizi” sull’attività cospirativa di questa cellula, da tempo nel mirino dell’antiterrorismo.
L’uomo incriminato oggi a New York per “cospirazione nella preparazione di un attacco terroristico con armi di distruzione di massa” è l’americano di origine afgana Najibullah Zazi, arrestato dalla polizia federale in Colorado. E’ accusato di stare organizzando con altri fin dal primo agosto 2008 un piano “per usare una o più armi di distruzione di massa”. Secondo l’accusa, Zazi, autista di shuttle in aeroporto, avrebbe ammesso di fronte agli investigatori dell’Fbi di aver seguito un corso per il confezionamento di bombe in campo di addestramento di Al Qaeda in Pakistan. Anche il padre di Zazi, Mohammed Wali Zazi, è stato incriminato per falsa testimonianza di fronte alle autorità del Colorado, così come Ahmad Wais Afzali, un imam di New York. Le autorità non escludono che il piano prevedesse attacchi alla metropolitana come quelli avvenuti a Londra e a Madrid.
I tre uomini, tutti originari dell’Afghanistan, si proclamano innocenti. Il dipartimento di Giustizia intende chiede il loro trasferimento a New York per comparire davanti ai giudici.
Obama ha modificato la ripartizione dei dividendi sugli armamenti e sta preparando diversi accordi tra clan fornitori di oppio. Qualcuno bussa perché la sua parte è minacciata.

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