Fons Perennis ha ritenuto opportuno scrivere un nuovo manifesto in occasione della (per noi non gradita) visita di Bush a Roma…
TORNA PURE A CASA, QUI DA NOI NON SEI IL BENVENUTO!
Rifiutiamo il progetto di Ordine Mondiale messo a punto dal burattino sig.Bush e dai burattinai che da dietro manovrano le sue azioni.
Riconosciamo nel mondo arabo un focolaio di grande civilta’ che non ha bisogno di importare nessun modello stereotipato di pseudo-democrazia occidentale, vergognosa maschera per celare le sanguinarie aspirazioni al dominio sul mondo di potenti lobbies.
Il disprezzo per la vita e la dignita’, gli insulti all’umana intelligenza, l’arroganza becera del barbaro conquistatore senza cervello, la distruzione indiscriminata. Questo gli U.S.A. hanno portato in Iraq, durante e dopo la guerra, che l’amministrazione Bush, con una mossa a dir poco meschina,si e’ affrettata a dichiarare finita (sic!) dopo poche settimane di bombardamenti a tappeto (ops! dovremmo forse dire chirurgici?).
Come pretendonoquesti signori di continuare a propinarci menzogne sul loro interesse di portare giustizia, liberta’ e democrazia?
Questi signori dal grillettofacile (stile far west)sono, per la semplice legge del piu’ forte, i padroni del globo, ma lungi da loro il compito di paladini di qualsiasi valore o portatori di civilta’, almeno che non si intenda per questa la barbarie consumista, la sozzura intellettuale, la demenza comportamentale, l’idiozia musicale, le schifezze alimentari etc.
Questo è quello che gli U.S.A. sono in grado di esportare e quello che trovano diverso da questo lo distruggono con le bombe o coni dollari.
Si ripropone come sempre la scusa del portare democrazia, le maniere sono quelle di sempre: 60 anni fa come oggi si bombarda, si tortura e si riducono in schiavitu’ altri paesi per coprire loschi interessi finalizzati al governo mondiale di una sola ed unica “elite”.
Sempre loro portarono pace e democrazia in Giappone insieme alle bombe atomiche (piu’ grande massacro di civili della storia per cui non hanno ancora ad oggi chiesto scusa) e che recentemente hanno portato la pace in Kosovo, oltre all’uranio impoverito.
Ed oggi, come sempre, sono forse liberatori i torturatori di Guantanamo o Abu Graib?
Come puo’ essere considerato custode della pace uno Stato che nell’ultimo sessantennio ha direttamente o indirettamente – spesso sotto le mentite spoglie di operazioni di peace-keeping (sic!) – dichiarato decine di guerre e appoggiato regimi liberticidi al fine di tutelare i propri interessi economici?
Questa e’ la domanda cui vorrebbero risposta i popoli di Iraq, Indonesia, Honduras, ex-Iugoslavia, Palestina, Cuba, Guatemala, Nicaragua, Salvador, Filippine, Afghanistan, Vietnam etc. Tutti popoli che hanno visto profanato reiteratamente ed ingiustificatamente il proprio inviolabile diritto di autodeterminazione.
Queste sono le domande cui il presidente di questo Stato liberticida che verra’ a far visita nei prossimi giorni alla colonia italiana accolto da scodinzolanti lacche’ non dara’ mai risposta.
A colui che consapevolmente condanna a morte migliaia di uomini per poi riempirsi la bocca di parole come liberta’, giustizia, pace e democrazia, Fons Perennis esprime il proprio totale disprezzo!
Riteniamo che la tolleranza religiosa e il rispetto reciproco, oltre alla conservazione delle tradizioniparticolari di ogni popolo, non possano venire a mancare.
Non amiamo le esibizioni dei muscoli e della forza esteriori,tipiche manifestazioni del mondo moderno, utili solo a celare un’assoluta vacuita’ interiore.
Per tutto questo:
DA NOI NON SEI IL BENVENUTO SIG. BUSH !
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