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Oggi ammanettati, domani in carcere

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Se il bambino è troppo vivace viene ammanettato. Succede continuamente in Usa. – Sono violenti e con problemi – si giustificano. Li preparano ad una vita di omologazione e controllo?


SEATTLE – Durante quest’anno scolastico le guardie in servizio alle scuole elementari di Kent (sobborgo di Seattle), nello stato americano di Washington, hanno usato per cinque volte le manette, al fine di calmare i bollenti spiriti di indisciplinati alunni. Lo scrive il Seattle Times. Le manette – hanno detto funzionari del settore – sono state applicate per impedire che gli scolari facessero male a se stessi o ad altri. In un caso un bambino è stato trovato con un coltello in tasca di quasi otto centimetri, in un altro gli stessi genitori hanno chiesto di applicare le manette al figlio.

«LE MANETTE SONO UN RIMEDIO ESTREMO» – Le guardie sono impiegati della scuola, non poliziotti, spiega il giornale. «Siamo un vasto distretto scolastico e abbiamo bambini con atteggiamenti di sfida e altri problemi, ma le manette sono assolutamente un rimedio estremo», ha detto una portavoce Becky Hanks. I cinque incidenti avvenuti tra una popolazione di 14 mila bambini (28 scuole) nei primi sei anni della scuola primaria hanno coinvolto cinque alunni, tre dei quali neri. Uno dei cinque è stato amanettato due volte. Le autorità devono da tempo affrontare critiche e citazioni in giudizio con richieste di danni dalle organizzazioni a difesa della gente di colore, secondo le quali i neri – nelle altre scuole di grado superiore – sono oggetto di norme di «disciplina aggressiva». Complessivamente dai 38 ai 49 studenti, su un totale di 26 mila, sono stati messi in manette durante questo anno scolastico a Kent.

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