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Partigiano che scendi dai monti

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Borghezio attacca l’Anpi per lo scempio di piazzale Loreto

 

“Oggi l’Anpi a Milano celebra l’eccidio del ’44, in cui furono trucidati numerosi partigiani. Nulla questio su questa celebrazione che l’Anpi ha tutto il diritto e il dovere di fare coltivando la memoria. Ovviamente io mi unisco al rispetto di questo esponenti della Resistenza e voglio ricordare i nomi di Enrico Mattei, Parri, Sogno e Cadorna. Invece penso che una riflessione sia necessaria. E una una domanda-ultimatum all’Anpi: che cosa aspetta ancora l’associazione dei partigiani italiani a chiedere scusa all’Italia e al mondo per quella pagina vergognosa, terrificante e da macelleria messicana – come giustamente la definì Parri – con cui vennero esposti in Piazzale Loreto a Milano i corpi di Mussolini, dei gerarchi e di una figura limpida e totalmente innocente come Claretta Petacci? E ora che lo facciano! E se ne dovrebbero sempre vergognare!”. Lo afferma al quotidiano online Affaritaliani.it Mario Borghezio, eurodeputato della Lega Nord.
P.S. IL’eccidio del 44 fu una rappresaglia per una strage di civile compiuta al mercato dai partigiani. La Resistenza già annunciava la nuova Italia.

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