Ieri mattina i militanti di Casapound hanno occupato in Via Mameli il cosiddetto “palazzo del Vescovo” edificio nel centro della città da anni ormai abbandonato.
Un gesto simbolico e allo stesso tempo dirompente messo in atto per protestare contro l’improduttiva politica del Comune di Latina nel fronteggiare l’emergenza abitativa. “Abbiamo scelto un edificio simbolo del degrado e dell’abbandono della nostra città, un edificio che come tanti altri potrebbe essere utilizzato per dare dignità e rifugio ai troppi cittadini che si trovano a non avere un tetto sopra la propria testa” – spiega Enzo Savaresi responsabile di Casapound – “Siamo stanchi di vedere un’amministrazione comunale disattendere le aspettative dei propri cittadini con un cinismo che aiuta sempre i soliti noti, costruttori in testa e la vergognosa perdita di fondi provenienti dalla Regione per costruire alloggi residenziali pubblici è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Combatteremo questo stato di cose con ogni mezzo, con azioni come queste ma anche con proposte rivoluzionarie come il Mutuo Sociale. Latina deve diventare la prima città d’Italia ad applicare questa formula che risolve concretamente il problema casa nel nostro Paese” – conclude Savaresi.