Le ultime trovate governative sono le targhe alterne permanenti o il superbollo; fumo negli occhi per non dichiarare che l’Italia ha profondi problemi energetici. Bocciato il nucleare: invece di creare una politica di amicizia con il Medio Oriente ci si affianca con gli USA in una guerra insensata.
La proposta di un superbollo per le auto più inquinanti non sembra convincere Pietro Lunardi. Per il ministro dei Trasporti, infatti, la migliore strategia sarebbe quella di eliminare questi veicoli, oltre alla reintroduzione delle “targhe alterne”. “Sono per la loro eliminazione, cheè più di un superbollo”, ha detto. Intanto, il bilancio di 15 mesi di patente a punti dice che l’effetto deterrente sugli italiani sta andando scemando.Pur continuando a presentare il segno meno rispetto a oltre un anno fa, gli incidenti sono in costante aumento di mese in mese. In base ai dati dell’Asap, l’Associazione sostenitori della polizia stradale, il numero dei sinistri è calato dell’11,8%, ma soltanto un mese fa la percentuale era del 12,4%. I morti sulle strade sono diminuiti del 14,2%, ma fino a settembre si era a quota meno 15,3%. Stesso andamento in austostrada. Il presidente dell’Asap, Giordano Biserni, punta il dito contro l’alta velocità e la guida in stato di ebbrezza: sono queste le principali cause degli incidenti.Tutto questo nonostante il costodella benzina, che continua a salire, dovrebbeconvincere gli italiani a fare un uso più ragionato dei mezzi di trasporto privati. Lo stesso Lunardi ha ribadito, proprio in relazione ai continui aumenti del prezzo del petrolio, la necessità di misure specifiche che permettano di ridurre i consumi e sfruttare al meglio i sistemi di trasporto meno inquinanti. “Negli ultimi due mesi siamo stati molto attenti al caro-petrolio – ha osservato Lunardi- e visto che il prezzo non tende a calare abbiamo proposto una serie di misure per contrastare il fenomeno”. Accanto alle misure quali “l’ottimizzazione della domanda di trasporti, la riduzione dei carichi a vuoto e controllo del trasporto pubblico locale per rilanciarlo soprattutto nei centri urbani”, Lunardi ha rilanciato anche la proposta di utilizzare “esclusivamente nei periodi di emergenza” le targhe alterne “soprattutto nei centri urbani”.