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Più neo realismo che pop art

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Dai polveriniani autentiche stronzate, altro che Piero Manzoni!

 

I maiali di De Romanis sono destinati a scomparire presto dalla vetta del trash politico alimentato dai consiglieri regionali del Lazio. Nell’ondata situazionista il refuso storico volontario che ha trasformato in porci i Proci di Itaca impallidisce di fronte alla trovata che ha animato la serata passata sabato da Veronica Cappellaro, presidente della Commissione cultura nel consiglio regionale appena sciolto.
Il tema della festa, come testimoniano le foto pubblicate dal blog de Il Portaborse , è la «m…», proprio nel senso scatologico del termine, «merda». Tra water e profiteroles elegantemente ammiccanti, oltre alla Cappellaro, i fortunati partecipanti alla serata hanno potuto incontrare Ilona Staller in arte Cicciolina, in fase di riavvicinamento alla politica, la contessa De Blanc e il playboy Paolo Pazzaglia. Una serata niente male per riprendersi dalle settimane stressanti dello scandalo rimborsi,che il giorno prima era approdato allo scioglimento dell’intero parlamentino della Pisana. Il tutto a Palazzo Ferrajoli, proprio di fronte alle finestre di Palazzo Chigi.
Per gli appassionati di politica (si fa per dire) laziale la Cappellaro non è un nome nuovo: classe 1981, ex moglie del nipote di donna Assunta Almirante da cui ha avuto il figlio Pier Silvio, è la prima dei non eletti del Pdl alla Camera dei deputati nella circoscrizione Lazio I. La sua ultima comparsa nelle cronache risale ai primi giorni del Laziogate, quando si scoprirono tra le sue spese istituzionali i 1.080 euro dedicati a un book fotografico e i 17mila euro accumulati in conti al ristorante Pasqualino al Colosseo.

 

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