QUATTRO VOLTE PRESO, QUATTRO VOLTE SCARCERATO IL MASSACRATORE DEI SERBI. POTERE DEI NARCOS…
Il presidente serbo Boris Tadic ha dichiarato di aspettarsi delle spiegazioni dalla autorità bulgare riguardo la decisione di liberare dell’ex premier del Kosovo, Agim Ceku – che era stato arrestato due giorni fa in Bulgaria sulla base di un mandato internazionale per crimini di guerra della giustizia serba trasmesso dall’Interpol. “Il modo di comportarsi della Bulgaria non contribuisce alle nostre buone relazioni. Mi attende delle spiegazioni dalle autorità bulgare”, ha detto Tadic all’agenzia Beta. Il Tribunale distrettuale di Kyustendil ha deciso di scarcerare l’ex premier del Kosovo. Ci sono tre giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione e per questo motivo Ceku non potrà lasciare la Bulgaria sino al 2 luglio. L’ex primo ministro del Kosovo è stato arrestato alla frontiera bulgaro-macedone. Belgrado accusa Agim Ceku, 48 anni, ex dirigente della guerriglia albanese del Kosovo, di aver perpetrato crimini di guerra in Croazia (1991-1995) e durante il conflitto del Kosovo (1998-99). In particolare, il Tribunale di Nis lo ha accusato di genocidio e di essere responsabile della liquidazione di 669 serbi e altri 19 non-albanesi. Questa è la quarta volta che Ceku viene fermato: era già successo in Slovenia, in Ungheria e in Colombia, ma non è mai stato consegnato alle autorità di Belgrado