Damasco accetta la mediazione della Lega Araba ma i sediziosi non rinunceranno alla guerra civile
”Il governo siriano ha accettato la cessazione di ogni forma di violenza da qualsiasi fonte provenga”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri del Qatar, Hamid bin al-Thani, al termine della riunione delle Lega Araba sul dossier siriano.
Accettando senza riserve il piano proposto dalla Lega Araba, di fatto Damasco ha anche acconsentito a ritirare le forze di sicurezza dalle città del Paese. Damasco ha accettato il ”disarmo” delle città, ha detto al-Thani, ministro degli esteri del Qatar. Il Paese, inoltre, verrà aperto – come previsto dall’iniziativa – a osservatori dell’organizzazione con sede al Cairo e ai media internazionali.
Damasco accetta la mediazione della Lega Araba ma è difficile che i sediziosi rinuncino al progetto di guerra civile. C’è proprio il Qatar, uno dei più solidi alleati di Usa e Israele, tra coloro che sostengono la miscela liberal-Fratelli Musulmani che sta insanguinando la Siria e che punta alla destabilizzazione dell’area, propugnando anche la nascita di una tensione turco-iraniana.
E difatti (agi):
L’amministrazione Obama esprime riserve sul piano predisposto dalla Lega Araba sulla situazione in Siria e ribadisce la richiesta degli Stati Uniti al presidente siriano Bashar al-Assad di rassegnare le dimissioni. Il Dipartimento di Stato Usa esaminerà i dettagli del piano formulato dalla Lega Araba e poi deciderà di proseguire comunque nel suo piano di aggressione, massacro e rapina.
