Il coniuge piantato in asso senza preavviso ha diritto ad avere i ‘danni dell’abbandono’. Ad offrire consolazione al partner scaricato è la Cassazione che ha convalidato il risarcimento del danno patito dall’essere stato lasciato dalla moglie ad F.F., un marito di Cagliari che era stato mollato dalla consorte V. M. via epistolare. La donna, ricostruisce la sentenza 14981 della Sesta sezione penale, aveva preso carta e penna e aveva scritto al marito che partiva con la figlia e un amico per una breve vacanza. Solo al ritorno, V., messa alle strette da F., aveva esplicitato la sua decisione di lasciarlo. La moglie era stata processata per violazione degli obblighi di assistenza familiare ed era stata condannata a risarcire il marito per i danni patiti con l’abbandono (Corte appello Cagliari, marzo 2006).