Intervista a tutto campo di Massimiliano Coccia a Gianluca Iannone
A Roma la destra radicale storicamente ha avuto sempre sedimento e costante partecipazione, ma da qualche tempo a questa parte è nata una nuova socialità, che a sinistra in molti stentano a capire e conoscere. Conoscere le dinamiche di queste realtà significa trovare nuove risposte culturali e sociali.
Roma ha delle zone di vuoto enormi, vuoto colmato da una nuova ideologia, che mescola irredentismo e nuovi riferimenti. Casa Pound è l’esperienza più importante in questo arcipelago, un’esperienza che da Roma si sta espandendo in tutta Italia. Ma cos’è Casa Pound? Chi è Gianluca Iannone, leader ed ideologo del movimento?
Gianluca Iannone, se dovesse spiegare in poche parole che cos’è CasaPound cosa direbbe?
“CasaPound è un’associazione di promozione sociale attiva su tutto il territorio nazionale che si occupa principalmente di cultura, solidarietà e sport.”
Lei è una delle voci non conformi della destra italiana, cosa pensa della Destra di Governo?
“CasaPound ha abbandonato da tempo l’etichetta di “destra” per abbracciare a pieno la filosofia dell’EstremoCentroAlto,detto questo, pensiamo che questo governo stia lavorando bene.Ci piacciono ministri come Tremonti, Zaia, Alfano, Meloni, e ci piace soprattutto il cambio d’asse attuato dal governo Berlusconi. Ci piace la riapertura del dialogo con il Mediterraneo, ci piace la collaborazione Europa Russia e ci piace anche il ritorno al nucleare.”
Casa Pound Italia è vincitrice di un Bando Pubblico della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma, non pensa che per coerenza rispettoalla linea politica da voi adottata questo tipo di contributo sia inopportuno?
“E perchè mai? CasaPound Italia non è mica un’ organizzazione extraparlamentare clandestina che mira alla conquista dello stato! CPI è un’associazione che fa delle proposte di legge d’avanguardia come Tempo di essere madri o il Mutuo Sociale. Se il comune fa un bando pubblico sull’emergenza abitativa e Cpi presenta la sua proposta del Mutuo Sociale e vince non vedo dove sia il problema.non siamo forse liberi di poter presentare le nostre proposte? E perchè mai? Non trovo incoerenza nella nostra scelta ma la giusta realizzazione di un percorso svolto alla luce del sole.se poi vogliamo metterci a parlare di decenni di finanziamenti alle “anime belle” dei centri sociali di sinistra iniziamo pure.si trovano tante cose molto interessanti e divertenti a tal proposito…ma preferisco fermarmi qua.”
Cosa pensa di questi mesi di amministrazione Alemanno?
“E chi è Alemanno?”
Su Sky a “Controcorrente” affermò che Gianfranco Fini “è uno stronzo”,dopo che disse che “Il fascismo è un male assoluto”, nel 2009 ha lo stesso pensiero?
“Ovvio che ho la stessa idea, solo uno stronzo può pensare che il fascismo sia stato il male assoluto. I migliori sanno che il male assoluto è stato Piazzale Loreto.”
Cosa significa essere “fascisti del Terzo Millennio”?
“Questo termine ci fu dato da un giornalista tanti anni fa, a noi non dispiacque e da allora lo abbiamo fatto nostro.fascisti del terzo millennio significa essere proiettati verso il futuro con salde radici culturali.significa essere centrati ma in continuo movimento senza nostalgismi, senza maschere, senza complessi.”
Lei ha creato un nuovo protagonismo della destra radicale, su cosa si basa il suo modello culturale?
“La nostra è una cultura dell’azione.d’Annunzio e gli arditi di Fiume come Mario Carli e Guido Keller, Marinetti e il gioco/provocazione/arte e gli spavaldi del FUTURISMO, Mussolini e le sue intuizioni, la sua grande umanità, la sua politica al servizio della nazione, Pound e la sua poesia sublime intrecciata con un alto senso dell’economia e la sua drammatica carcerazione…e poi tutte le altre intelligenze scomode del novecento.quello che abbiamo fatto, e che continueremo a fare, è studiare nel profondo questi nostri padri illustri, questi uomini differenziati, questi gigantiche ebbero decenni e decenni prima di chiunque altro lucide visioni per un mondo più giusto.”
Che senso ha per lei la vita? Qual’è il suo sogno?
“C’è un antico detto che recita”gli uomini si dividono in tre categorie, i vivi, i morti e quelli che vanno per mare” il mio sogno è quello di non scendere mai dal nostro veliero corsaro.”
Per quale motivo cominciò la sua militanza a 14 anni nel Fronte della Gioventù?
“Destino.”
Cosa insegna ai tanti ragazzi che animano Casa Pound?
“Io trasmetto loro ciò che ho imparato nella mia vita, la militanza, il rispetto, il valore della parola data e così via ma se devo essere sincero in realtà sono loro che mi insegnano molte più cose.mi ricordano continuamente che i nostri 17 anni durano tutta la vita.”
Quale speranza nutre per questo Paese?
“Che da Paese torni ad essere Patria.”