Home Alterview Ma che camerati e camerati d’Egitto

Ma che camerati e camerati d’Egitto

0

La piccola escalation prodotta dai media mostra i suoi evidenti limiti

“In quattro sono scesi dalla macchina in pieno giorno, verso le 12, all’altezza di Valco San Paolo-Viale Marconi, hanno aggredito un ragazzo egiziano e se ne sono andati via, dopo ‘l’eroica vigliaccata’, inneggiando a Mussolini”. A denunciare la violenza Andrea Catarci, presidente del Municipio XI. Il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale San Camillo dove gli è stata riscontrata la rottura del setto nasale. “Al danno riportato – aggiunge Catarci – potrebbe aggiungersi una tragica beffa: se il giovane non avrà i documenti in regola rischia di essere anche espulso”.
Sono degli antifascisti, è sicuro. Basta leggere il punto 8 del Manifesto di Verona della RSI:
Punto 8. – Fine essenziale della politica estera della Repubblica dovrà essere l’unità, l’indipendenza, l’integrità territoriale della Patria nei termini marittimi e alpini segnati dalla natura, dal sacrificio di sangue e dalla Storia; termini minacciati dal nemico con l’invasione e con le promesse di Governo rifugiato a Londra.Altro fine essenziale consisterà nel far riconoscere la necessità dello spazio vitale, indispensabile a un popolo di 45 milioni di abitanti, sopra un’area insufficiente a nutrirlo.Tale politica si adoprerà inoltre per la realizzazione di una “comunità europea” con la federazione di tutte le Nazioni che accettino i seguenti princìpi:a) eliminazione dei secolari intrighi britannici dal nostro continente;b) abolizione del sistema capitalistico interno e lotta contro le plutocrazie mondiali; c) valorizzazione, a beneficio dei popoli europei e di quelli autoctoni, delle risorse naturali dell’Africa, nel rispetto assoluto di quei popoli, in specie musulmani, che, come l’Egitto, sono già civilmente e nuclearmente organizzati in materia sociale.

Nessun commento

Exit mobile version