Presentazione della figura di Karl Hausofer, principale teorico della geopolitica
Nato il 27 agosto 1869 a Monaco, Karl Haushofer scelse la carriera militare a partire dal 1887. Ufficiale di artiglieria nell’esercito bavarese nel 1890, egli sposa l’8 luglio 1896, Martha Mayer-Doss, uscita da una famiglia di Monaco di origine israelita. Ella gli darà due figli, Albrecht (nato nel 1903) e Heinz (nato nel 1906). Salendo rapidamente tutti i gradi della gerarchia militare, Haushofer diviene professore all’Accademia di guerra nel 1904. Nel 1908 viene inviato in Giappone per organizzarvi l’esercito imperiale. Egli incontra in India Lord Kitchener, il quale gli predice che tutto il confronto tra Gran Bretagna e Germania costerà alle due potenze le loro posizioni nel Pacifico a vantaggio degli Stati Uniti e del Giappone; avvertimento profetico che Haushofer ricorderà sempre, soprattutto quando elaborerà le sue tesi sull’area pacifica. Dopo il suo lungo periplo, egli è destinato al Reggimento di artiglieria di campagna della 16″ Divisione giapponese. Il 19 novembre 1909, egli viene presentato all’Imperatore Mutsushito (1852-1912), iniziatore dell’era Meiji e all’Imperatrice Haruko. Nel ritorno in Germania, passa per la Siberia servendosi della transiberiana, si rende conto de visu delle immensità continentali dell’Eurasia russa. Nel 1913, compare la sua prima opera destinata al grande pubblico, Dai Nihon (Il Grande Giappone), bilancio della sua esperienza giapponese che conoscerà un grande successo. Nell’aprile del 1913, comincia a seguire i corsi di geografia all’Università di Monaco, in vista di ottenere il titolo di dottore che egli raggiungerà di fatto otto il patronato del Professor August von Drygalski. Mobilitato nel 1914, egli parte dapprima per il fronte occidentale, dove combatterà in Lorena e in Piccardia. Nel 1915, è trasferito in Galizia per ritornare rapidamente in Alsazia e nella Champagne. Nel 1916, egli è sui Carpazi. Egli conclude la guerra in Alsazia. Durante le ostilità, si precisa il suo pensiero (geo)politico: gli storici inglesi Macaulay e Gibbon, il teorico tedesco della politica Albrecht Roscher gli forniscono il quadro in cui si inscriveranno le sue riflessioni storiche e politiche, mentre Ratzel e Kjellen gli procureranno l’armatura del suo pensiero geografico. Dopo l’armistizio, egli è nominato comandante della 1″ Brigata di Artiglieria bavarese. Si reiscrive all’università, presenta una tesi sui mari interni del Giappone (17 luglio 1919), è nominato professore di geografia a Monaco e tiene il suo primo corso sull’antropogeografia dell’Asia orientale. Egli fa la conoscenza di Rudolf Hess il 4 aprile 1919; un’amicizia indefettibile legherà i due uomini. In quanto dirigente nazionalsocialista, Hess estenderà sempre la sua ala protettrice sulla sposa di Haushofer, discendente da parte di padre da un’antico lignaggio sefardita, e sui suoi figli, considerati come “semi-giudei” dopo la promulgazione delle leggi di Norimberga.
Durante gli anni 20, Haushofer