Kiev: i servi di Washington contestano la logica vittoria del presidente filorusso. Le elezioni si devono rifare perché il popolo non ha “votato bene”. Come quando nel 1992 i danesi rifiutarono l’entrata nella UE: tutto sbagliato, tutto da rifare, La democrazia va bene solo quando si obbedisce
Circa centomila dimostranti si sono riversati sulla principale piazza di Kiev per manifestare a favore di Viktor Yushchenko. Il candidato dell’opposizione liberale e filo-occidentale rivendica la vittoria nel contestatissimo ballottaggio delle presidenziali svoltosi domenica in Ucraina, in via ufficiale assegnato al primo ministro in carica Viktor Yanukovich, appoggiato apertamente dal Cremlino ma sospettato di gravi frodi elettorali. Si annuncia cosi’ il secondo giorno consecutivo di braccio di ferro tra i due schieramenti, in quello che potrebbe trasformarsi in un avvitamento molto pericoloso per la Repubblica ex sovietica. Il nuovo raduno di protesta e’ stato riferito da fonti giornalistiche sul posto.
