È partita la missione della sentinella della Terra Sentinel 1C del programma europeo di osservazione della Terra “Copernicus”. A portarla in orbita, dalla base europea di Kourou in Guyana francese, il lanciatore europeo Vega C realizzato in gran parte in Italia da Avio. Il lancio è stato effettuato con successo alle 22.20 ora italiana di giovedì 5 dicembre.
Sentinel 1C fornirà immagini radar di alta qualità per supportare la ricerca scientifica e un’ampia gamma di applicazioni per il monitoraggio del traffico marittimo. Il nuovo satellite trasporterà un nuovo sistema di identificazione automatica (Ais), sviluppato dall’Organizzazione marittima internazionale e progettato per aiutare le navi a evitare collisioni, in particolare quando sono troppo lontane dai sistemi radar terrestri, secondo quanto spiegato dall’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Questa tecnologia assegna un identificativo univoco a ciascuna nave e ne traccia la posizione e i movimenti in tempo reale, creando una mappa virtuale delle navi in mare. Realizzato principalmente negli stabilimenti della Thales Alenia Space a Roma, il satellite sarà in grado di catturare immagini indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Potrà essere utilizzato per il monitoraggio delle masse di ghiaccio e dell’ambiente artico, per la rilevazione di frane, la mappatura delle foreste, delle risorse idriche e dei suoli. Le sue osservazioni saranno fondamentali per il monitoraggio dei disastri naturali.
“La messa in orbita di Sentinel-1C è particolarmente importante perché tutte le sentinelle lavorano in coppia, ma in questo caso ne avevamo operativa solo una da circa due anni a causa di un problema su Sentinel-1B” ha dichiarato Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea. “ Per questo ” ha aggiunto, “avevamo dovuto supplire a questa mancanza usando i dati da altri satelliti di partner istituzionali o commerciali.Sentinel1-C decisamente era la più attesa”.
A settembre 2025 è previsto anche il lancio di Sentinel-1D, pensata per sostituire la Sentinel-1A lanciata nel 2016 e continuare così a garantire osservazioni radar per i prossimi anni.