I posti che andranno a ruba
È caccia ai talenti tecnologici all’interno del mercato del lavoro italiano. Dalla multinazionale all’azienda familiare, le imprese di ogni settore e dimensione stanno ricercando i migliori “tech talent” per accelerare i processi di trasformazione digitale proseguendo nella crescita e nello sviluppo del business
Secondo una recente stima Assintec-Assiform in Italia ci sono 89mila posti di lavoro vacanti in questo settore e di questi circa 57mila rappresentano opportunità di lavoro accessibili anche per professionisti non laurea
Secondo una recente ricerca svolta da The European House – Ambrosetti (fonte: rapporto “Next Generation digITALY”), l’Italia dovrà formare, entro il 2026, più di due milioni di occupati con competenze digitali di base per stare al passo con le necessità del mercato lavorativo
A livello di professioni più richieste dal mercato italiano, Assintec-Assiform evidenzia che oltre un terzo degli 89mila posti vacanti nell’IT (circa 32mila) fanno riferimento alla figura del “developer”
Tra le altre figure, si ricercano: cloud specialist, enterprise architect, test specialist, data specialist e information security specialist. Una tendenza che viene confermata anche a livello europeo
Sempre secondo il report “Demand for tech talent”, i software developer sono la seconda figura IT più ricercata dalle aziende (58%) dietro ai tecnici di information security (59%) e davanti agli specialisti del cloud (55%).