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Sono morti e vogliono insegnarci a vivere

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Gli assistenti civici saranno guidati da Andreina Scanzi. Gli assembramenti saranno consentiti soltanto nei locali di Oscar Farinetti, il baffo che conquista a bassa manovalanza. La Leopolda verrà riempita di massaggiatrici cinesi portate da Zingaretti e Sala, e verrà trasformata in un gigantesco bagno turco dove la promiscuità non sarà sanzionata da alcuna norma che possa nuocere al partito di Bibbiano. In TV Serena Bortone di Agorà si occuperà della più stretta e scabrosa attualità: prevista una serie di puntate sulle lettere d’amore di Togliatti alla Nilde Iotti e uno speciale sulle balere di Forte dei Marmi. Berizzi girerà per i bar di Verona per carpire il maggior numero di Heil Hitler! usciti dagli ettolitri di spritz. I mandati di cattura per i fidanzati che si baciano con la lingua saranno emessi da Luca Palamara, magistrato di specchiata indipendenza. Mattarella sarà ancora trattenuto in un istituto per non vedenti, non udenti e non parlanti. Con lui, questa volta, anche il suo parrucchiere.  Si potrà ridere soltanto con le vignette di Vauro, che sarà lautamente pagato in Tavernello e Xanax, ma che se ci mette anche un disegnino di piazzale Loreto otterrà un biglietto per l’udienza domenicale da Papa Badoglio. Un mondo meraviglioso, pieno di gente buona, per nulla faziosa e soprattutto colta, che non vede l’ora di tornare al cineforum per il festival del cinema d’autore della penisola della Kamchatka. Gente che pensa “che la Casa Bianca sia un ristorante, i Contras una squadra di calcio del Sudamerica e crepitio una bestemmia in tedesco”. Ma che ancora pretenderà di insegnarci a vivere, pur essendo già morta da qualche decennio.

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