Querelato Grillo per aver dato della “zoccola” ad alcune parlamentari.
Le senatrici di tutti i gruppi parlamentari hanno deciso di procedere con una querela contro Beppe Grillo per le espressioni offensive usate nel corso della sua audizione alla commissione Affari costituzionali. Si tratta di un’iniziativa trasversale alla quale le senatrici hanno aderito per reagire alle parole pesanti usate dal comico genovese proprio nei confronti delle parlamentari, definite da Grillo “zoccole”.
“Beppe Grillo non può ergersi a giudice del Parlamento e dei parlamentari, per di più parziale, contro tutto a prescindere, colpevolizzando a tappeto tutti noi, lui unico santino e pure casto. Tutte ci sentiamo profondamente lese nella persona e nel ruolo che ricopriamo con serietà e convinzione, altro che zoccole! e annunciamo querela contro Grillo”. Così la senatrice Irene Aderenti della Lega, prendendo la parola in Aula a nome della “rappresentanza femminile al Senato” di maggioranza ed opposizione ha protestato contro le affermazioni di Grillo rese in sede di audizione in commissione Affari costituzionali per illustrare il ddl di iniziativa popolare di riforma della legge elettorale. ”Altro che zoccole… quereliamo per diffamazione Beppe Grillo”. L’annuncio in Aula al Senato lo ha dato la senatrice della Lega Nord Irene Aderenti, a nome anche delle colleghe di Palazzo Madama, che ha replicato e attaccato il comico genovese.
