Eccone un altro che punta al titolo
La separazione con Fi non è una finzione
Alfano parla di questa «separazione» come di una scelta che «non è e non sarà mai una finzione», perché «purtroppo è tutto vero» (anche lui?). Il leader Ncd indica anche il momento della verità per capire quanto ciò sia vero: «Lo dimosteraranno i prossimi giorni, quando – anticipa – le nostra strade si separeranno sulla caduta del governo, secondo FI, partito che, da quello che leggo, va verso l’opposizione».
«Ho un patto da proporre al Parlamento, a Letta e al Pd di Renzi – spiega Alfano -: usiamo il 2014 per fare cinque cose: riforma della legge elettorale; via il bicameralismo perfetto; tagliare 10mld di spesa improduttiva da destinare al taglio delle tasse sul lavoro; abbattere il debito pubblico; intervenire su retribuzione di produttività».
Il patteggiatore (con peso specifico zero)… E il debito pubblico come lo abbatte e con chi? Con gli uomini incaricatai da Goldman Sachs di farlo crescere esponenzialmente?
Ma sì facciamo magari anche un patto con i narcotrafficanti per sanare la piaga della droga giovanile.
Ma questi sono proprio così o semplicemente li disegnano?
