Settemila licenziamenti Vodafone
“Vodafone ha annunciato l’avvio delle procedure per il licenziamento di 700 lavoratori, considerati esuberi strutturali”. E’ quanto dichiara in una nota il segretario nazionale Ugl Telecomunicazioni Stefano Conti.
“Secondo la multinazionale britannica”, prosegue il sindacalista, “ciò è dovuto alla crisi congiunturale, unitamente alla contrazione dei ricavi e alla diminuzione delle tariffe di terminazione fisso/mobile”.
“Per Ugl Telecomunicazioni”, prosegue Conti, ” è inaccettabile parlare di licenziamenti ancor prima di conoscere i dati relativi all’anno fiscale in corso, che verranno resi noti solo dal prossimo 31 marzo alla comunita’ finanziaria e successivamente anche alle Parti Sociali”.
“E’ evidente”, conclude il sindacalista, “che occorre ricercare soluzioni alternative per evitare la perdita di posti di lavoro. E’ altresì necessario però, che Vodafone Italia fornisca garanzie sull’intera tenuta occupazionale aziendale, tramite un Piano Industriale sostenibile e credibile. L’Azienda dica chiaramente se vuol continuare a delocalizzare all’estero le attività Core business o iniziare una nuova fase di reinternalizzazione del lavoro in Italia”.
