Ieri notte sono stati appesi diversi striscioni di dissenso nei confronti della nuova campagna militare in Libia operata dagli “interessati” eserciti mondialisti, “volenterosi” solo quando annusano nuove opportunità d’arricchimento o vengono messi a repentaglio gli affari dei loro governi (o delle lobby dalle quali prendono ordini).
Non ci pare, infatti, che in altri analoghi casi (governo birmano nei confronti dei Karen e di altre etnie o Israele con i Palestinesi) i cd. “diritti umani” siano stato così celermente “tutelati”. Forse che in quegli esempi di macelleria le potenze occidentali abbiano qualche responsabilità o intrallazzo?…
L’ONU, di suo, ancora una volta si è dimostrata a servizio dei Popoli, ma un giocattolo nelle mani dei Signori del Globo, utilizzata a loro piacimento quale copertura e legittimazione.
Sui politici italiani meglio non spendere una parola: ci avevano già pensato gli inglesi a coniare il verbo “to badoliate” per riassumerne la fedeltà ai patti sanciti…