La poesia del fascismo. In attesa che si addormentino i grammatici
Sgrammaticati per giunta e che recitano regole di tutt’altra lingua.
Quelli che si definiscono sovranisti o patrioti leggano attentamente queste parole di José Antonio e capiranno che perlopiù stanno andando in una direzione sbagliata, come del resto moti materialisti e tribalisti di oggi.