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Vorremmo credervi

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ma non vi crediamo e vi avvisiamo

 

“Vorremmo credere alla buona fede dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Lamezia Terme quando dice che le famiglie sgomberate oggi dall’occupazione di via Cianflone dopo 10 ore di tenace resistenza riceveranno una nuova casa entro 48 ore. Ma non possiamo. Crediamo piuttosto che questa dichiarazione sia una furbesca via di fuga rispetto alla vergognosa messa in scena orchestrata dal sindaco Speranza di Sel e dalla sua giunta’’. Lo afferma Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia.
‘’Ci sono circa 80 case sequestrate alla mafia e attualmente di proprietà del Comune che potrebbero essere assegnate in un batter d’occhio – sottolinea il leader di Cpi – Eppure non vengono neanche nominate. Disgusta profondamente che in una terra lacerata da disoccupazione, emarginazione e disservizi si pensi a ‘ripristinare l’ordine’ scatenando centinaia di agenti in assetto antisommossa contro nove famiglie: trenta persone in tutto, tra cui 9 bimbi e una donna incinta. Uno spettacolo vergognoso, messo in scena da chi evidentemente è abituato a essere forte con i deboli e debole con i forti’’.
‘’Perciò alla buona fede dell’assessore non possiamo credere – conclude Iannone – e lo avvisiamo: se le promesse non saranno mantenute siamo pronti a trasferirci con le famiglie nel Comune di Lamezia Terme’’.
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