venerdì 19 Luglio 2024

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È ancora presto per capire di che tipo fosse il velivolo senza conducente avvistato dal pilota di un volo Alitalia a pochi chilometri dall’aeroporto Jfk di New York. L’unica certezza è che stava volando a una distanza allarmante di 60 metri dall’aereo delle compagnia italiana, che in quel momento si preparava all’atterraggio. Lo ha comunicato l’Fbi in una nota mentre la Casa Bianca, contattata da TMNews, non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda suggerendo di fare riferimento alla Federal Aviation Administration (Faa).
“Stiamo chiedendo a tutte le persone che hanno informazioni sul velivolo o su chi lo pilotava di contattarci”, ha detto l’agente speciale dell’Fbi John Giacalone aggiungendo che “la nostra principale preoccupazione è la sicurezza dei passeggeri e del personale di volo”. Sempre secondo quanto dichiarato dalla polizia federale, il velivolo sarebbe lungo circa un metro, di colore nero e con quattro eliche. Il New York City Police Department ha inviato nella zona un elicottero per cercare il piccolo aereo pilotato, ma non è stato trovato nulla.
L’agenzia governativa del dipartimento dei Trasporti Faa ha fatto sapere che “sta investigando su quanto riportato dal pilota di una compagnia di volo internazionale che ha detto di aver visto un piccolo velivolo privo di pilota mentre stava atterrando all’aeroporto internazionale Jfk attorno alle 13.15 [di lunedì]”.
“L’avvistamento”, ha spiegato la Faa, “è avvenuto a una distanza approssimativa di sette chilometri dalla parte sud-orientale dell’aeroporto, a un’altezza di circa 500 metri. Il pilota non ha fatto manovre e il volo è atterrato in sicurezza”.

Ecco i fatti. Il volo Alitalia Az60 (un Boeing 777), decollato alle 9.55 da Roma Fiumicino e atterrato al Jfk alle 13.11 (ora locale), ha incontrato qualcosa a circa cinque miglia a sud dell’aeroporto, mentre si trovava a circa 450 metri di quota, durante il final approach, la fase finale di avvicinamento all’aeroporto. Il luogo dovrebbe essere lungo la costa meridionale di Long Island, sulla rotta che porta alla pista 31R del Jfk.
Nell’audio pubblicato da LiveATC.net, un sito che monitora le comunicazioni di traffico aereo, si sente il pilota italiano avvisare la torre: “Abbiamo visto un drone, un aereo drone”. Il volo Alitalia non ha comunque dovuto effettuare manovre evasive e ha proseguito l’atterraggio regolarmente. La torre ha però diramato un’allerta per gli altri aerei in avvicinamento alle piste. Il New York Police Department ha mandato sul luogo dell’avvistamento un elicottero, senza trovare nulla.
L’Fbi e la Faa (Federal Aviation Administration, l’Amministrazione dell’aviazione federale) hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto. E il Bureau ha rivolto un appello a eventuali testimoni: John Giacalone, a capo dell’ufficio Fbi di New York per l’Antiterrorismo, ha invitato a un appello di responsabilità per “la sicurezza dei passeggeri e del personale” a bordo degli aerei nel settore.

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