giovedì 12 Dicembre 2024

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E’ scontro sugli scontri. Da una parte la polizia e il sindacato degli agenti che parlano di attacco premeditato, dall’altro l’assessore regionale che solidarizza con i manifestanti, mentre il Pdl chiede i motivi che hanno portato ad autorizzare il corteo.
Dopo gli scontri il segretario provinciale del sindacato Polizia nuova, Pasquale Di Maria, ha spiegato in una nota che quella di stamattina è stata “un’aggressione premeditata da parte di gruppi dei centri sociali e dei disoccupati. Ancora una volta – afferma – ogni scusa è buona per attaccare i poliziotti. L’occasione a Santa Teresa degli Scalzi, dove con un camion colmo di scudi in plexiglas ed altri strumenti atti ad offendere con travisamenti già dalla partenza, è stato consumato un altro bieco attacco ai poliziotti. Polizia nuova – conclude la nota – vuole sapere chi ha autorizzato il corteo in quelle condizioni pericolose”.
L’assessore regionale Corrado Gabriele, di Rifondazione comunista,  difende i manifestanti. “Siamo al paradosso, i militanti che si rifanno ai principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale – sostiene Gabriele – vengono coinvolti nelle cariche mentre si proteggono soggetti che si rifanno apertamente ad un’ideologia xenofoba, razzista ed omofoba. Non si tratta di giovani innocui, questa mattina dal tetto dello stabile ho visto con i miei occhi volti bendati e saluti romani. Credo che oggi, con queste cariche, si sia scritta una pagina triste nella storia della tradizione antifascista della nostra città. Intervenga il sindaco Iervolino”.
Violenza annunciata dell’ estrema sinistra: è il commento dei consiglieri comunali del Pdl Lamura, Varriale e Schifone ai disordini che si sono verificati oggi in strada a Napoli. I consiglieri “I gravi incidenti scatenati dagli estremisti di sinistra a Santa Teresa contro la polizia, nello scopo di assalire ed aggredire gli studenti del centro HMO, che si trovano nel ex Convento di Salita S. Raffaele – dicono – dimostrano in maniera inconfutabile da che parte si annidano i violenti ed i fomentatori di odio ideologico. Bombe carta, sampietrini, bastoni e catene, così si sono presentati i cosiddetti manifestanti. Tre agenti feriti, traffico impazzito – continua la nota -, famiglie e bambini impauriti: è questo il risultato al momento di questa ondata di fanatismo becero dell’ultra sinistra a Napoli. Questo è anche il risultato di cui portano la responsabilità morale i politici locali – si aggiunge nel comunciato – che hanno incoraggiato la manifestazione, e quei ’Solonì intellettuali che con i loro ’appelli antifascistì, anacronistici e fuori dalla realtà, aizzano gli animi cercando di creare artificiosamente un clima di tensione e di violenza. Ringraziamo le forze dell’ ordine che con il loro impegno sono riuscite ad evitare conseguenze ancora maggiori – concludono i consiglieri del Pdl – tuttavia non possiamo non esprimere forti perplessità sul fatto che Prefetto e Questore abbiano autorizzato un corteo che aveva il preciso obbiettivo di assalire e cacciare i giovani di destra dall’ ex convento. Un ex convento abbandonato e diroccato cui questi giovani vogliono dare una funzione sociale”.
A Gabrié che combinate? Non si possono incoraggiare quelli che mandano le persone così allo sbaraglio.  Visto come finisce? E lo sapevate già. Allora volete incitare i ragazzi a rovinarsi solo perché voi possiate fare dei comunicati? Che senso ha la gazzarra per sgombrare un centro sociale occupato? Che senso ha rovinare per nessun obiettivo quella gente che vi dà retta? Solo per impedire l’emorragia di voti verso Di Pietro che sembra più credibile di voi come caricatura di Robespierre? Ma non avevate un tempo qualche ideale, qualche motivazione che vi muoveva? Su, vi prego, non moriteci così, non sbiadite nell’idiozia una storia, la vostra, che non è stata  sempre e soltanto fatta di stupidità gradassa.

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