La scorsa domenica, 24 gennaio, decedeva nel suo domicilio sivigliano, all’età di 84 anni, Abelardo Muñoz Linares.
Falangista fin dagli anni più verdi, si tolse la camicia azzurra nel 1945 in segno di protesta per il mancato impegno bellico di Franco con le potenze dell’Asse.
Tornò alla militanza falangista quando, dopo la morte del Caudillo, nel 1977 fu rifondata la Falange Española de la Jons, della quale fu delegato per la provincia di Siviglia fino a che delle crisi interne non lo spinsero ad abbandonare l’organizzazione azzurra.
Nicciano, pagano e convinto europeísta si legò al GRECE di Locchi e De Benoist fin dagli inizi degli anni ottanta e fu pioniero della diffusione delle idee de la Nueva Derecha in Spagna.
Negli ultimi anni della sua vita si legò all’organizzazione europeista Tierra y Pueblo e strinse una profonda amicizia personale con Pierre Vial, Jean Haudry, Pierre Krebs, Hilde de Lobel, Gabriele Adinolfi.
Idealista e combattivo, si mantenne attivo fino alla fine dei suoi giorni.
Nella foto, d’epoca, Abelardo è il primo a sinistra, prospetticamente il più lontano dalla macchina fotografica.