Ier sera durante il servizio “Auto Rosa” di Casapound Bologna mentre nella macchina tra l’altro vi era una ragazza che stava usufrendo del servizio, nella zona di Via Rizzoli – vicino dove si era svolto il concerto della Banda Bassotti – vi è stato un tentativo di assalto all’Auto Rosa.
Contro il volontario alla guida, il suo accompagnatore e la ragazza trasportata sono arrivate urla, colpi sulla macchina e più di qualcuno tra i presenti ha cercato di inseguire l’auto quando ha accelerato per sottrarsi dall’assalto.
CasaPound Bologna, inutile dirlo, continuerà con questo servizio che ha permesso a più di 600 ragazze di viaggiare gratuitamente ed implicitamente sottrarsi a potenziali pericoli presenti nelle ore a rischio di Bologna.
La reazione di chi ha provato ad attaccarci è la solita di chi, incapace di proporre, ormai fa solo politica – se così si può chiamare – di contrapposizione ideologica.
Il nostro cuore è forte come forte è il motore che spinge l’Auto Rosa di Casapound poiché sorretto e accompagnato dai volontari e dalle tantissime donne che hanno utilizzato il nostro servizio e che continuamente ci ringraziano.
Alessandro Vigliani
Responsabile Casapound Bologna