Il governo israeliano non permetterà agli Stati Uniti di dettare la sua politica, e la “costruzione degli insediamenti non sarà fermata”: E’ quanto ha detto il ministro israeliano per gli Affari strategici, Moshe Yaalon, parlando al secondo canale della Tv israeliana, secondo quanto riporta il sito web del quotidiano Haaretz. “Gli insediamenti non sono la ragione del fallimento del processo di pace, non sono mai stati un ostacolo, in nessuna fase”, ha detto Yaalon. “Anche quando Israele si è ritirato dai territori palestinesi il terrorismo è continuato. Anche quando abbiamo smantellato le colonie (nella Striscia di Gaza), ciò che abbiamo avuto è stato un ‘Hamastan'”. Yaalon, ex capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, ha comunque ribadito che il governo smantellerà gli insediamenti illegali in Cisgiordania, come annunciato nei giorni scorsi. Nell’incontro dello scorso lunedì alla Casa Bianca, il presidente americano Barack Obama ha chiesto al premier israeliano Benjamin Netanyahu di bloccare le costruzioni negli insediamenti in Cisgiordania.