martedì 15 Ottobre 2024

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Dillettanti allo sba-raglio: ancora fuori dalle regionali del Lazio

Dal Tar un nuovo brusco stop al Pdl e a Renata Polverini, candidata del centrodestra alle prossime elezioni regionali nel Lazio. I giudici del tribunale regionale hanno respinto la richiesta con cui il Pdl contestava la decisione della Corte d’Appello di escludere la lista di Roma e provincia. I giudici hanno rinviato al 6 maggio l’udienza per discutere il merito del ricorso, spiegando che l’eventuale rinvio alla Corte Costituzionale sulla legittimità del decreto cosiddetto “salva-liste” sarà deciso in quella sede. Il ricorso non è stato dunque respinto ma, allo stesso tempo, le toghe hanno deciso di non riammettere in via cautelativa la lista. Nell’ordinanza con la quale hanno respinto la richiesta di sospensiva da parte del Pdl, i giudici hanno considerato che «non c’è certezza né prova che il delegato del Pdl all’atto della presentazione della lista avesse con sé tutta la documentazione». Inoltre il decreto salva-liste “non può trovare applicazione perché la Regione Lazio ha dettato proprie disposizioni in tema elettorale esercitando le competenze date dalla Costituzione. A seguito dell’esercizio della potestà legislativa regionale la potestà statale non può trovare applicazione nel presente giudizio”, concludono i giudici.
LISTA, NUOVO ITER – La lista del Pdl per la provincia di Roma potrebbe comunque essere ammessa grazie al nuovo iter avviato in giornata presso l’ufficio elettorale del Tribunale, che ha 24 ore per pronunciarsi sull’accettazione degli elenchi. “Al di là dei passi legali che il Pdl compirà presso il Consiglio di Stato per vedere tutelato il suo diritto a partecipare alle elezioni regionali del Lazio, registriamo che due organi hanno seguito strade diverse» sottolinea Denis Verdini coordinatore nazionale del Pdl dicendosi sicuro che la lista Pdl sarà ammessa: «Mentre il Tar con una decisione che è solo cautelare ha deciso di considerare inefficace il decreto legge interpretativo entrato in vigore sabato, l’ufficio centrale circoscrizionale presso il tribunale ha invece seguito la via ordinaria di applicare una legge dello Stato, permettendo ai nostri delegati di presentare lunedì mattina la lista provinciale di Roma. Siamo dunque convinti che martedì  la nostra lista sarà ammessa alla competizione elettorale”.
I-a, i-a.

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