”Sul ferimento del consigliere municipale Andrea Antonini (esponente di Casa Pound) dobbiamo aspettare il lavoro degli inquirenti – ha detto Alemanno -. Servono dati certi, perche’ troppe volte si sono fatti dei polveroni. Aspettiamo i fatti, quando gli inquirenti ci diranno il movente daremo un giudizio attendibile”.
Finalmente! Ogni qualvolta ci andava di mezzo un immigrato il sindaco non ha mai atteso un istante. Accusava i “razzisti di estrema destra” e poi si scopriva che si trattava di liti da bar con tanto di Che Guevara tatuati al braccio. Oppure, laddove non potevano essere evocate certe piste, accusava immediatamente i romani di razzismo e d’immaturità per poi venire puntualmente smentito dai filmati, dalle testimonianze, dai fatti, che attestavano come le cose fossero opposte al suo blaterare.
Siamo contenti che finalmente abbia imparato che prima di dar giudizi biosgna informarsi.
Ci auguriamo che non sia un caso isolato, che non sia la paura di vedersi imputare da qualche illustre professorone dell’intolleranza politicamente corretta, qualsivoglia solidarietà con chi gli ricorda quel passato che gli fece da trampolino e di cui oggi parla come “errore di comunicazione” e che insulta con disinvoltura.
