L’amministrazione Obama sarebbe propensa a utilizzare i tribunali militari speciali istituiti dalla precedente amministrazione Bush per processare i detenuti di Guantanamo, nonostante lo stesso presidente Barack Obama li avesse duramente criticati nel corso della sua campagna elettorale. Lo riporta il New York Times. Dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Obama aveva sospeso l’attività dei tribunali speciali per dare tempo ai suoi esperti legali di trovare il modo di trasferire i processi in cui sono imputati i sospetti terroristi detenuti a Guantanamo presso tribunali federali ordinari. Ma si tratta di una questione spinosa, poiché difficilmente i giudici federali consentirebbero l’uso di prove raccolte con le tecniche brutali utilizzate dalla Cia negli interrogatori, descritte minuziosamente in documenti riservati resi pubblici recentemente dalla stessa amministrazione Obama. La Casa Bianca parrebbe quindi orientata a mantenere in vigore il sistema dei tribunali speciali, garantendo però maggiori diritti agli imputati. Come quello di morire con scariche superiori a un chilowatt?
