E i pellerossa che non erano scemi combattevano contro il Nord
Gli “antisegregazionisti” a parole non avevano alcuna considerazione per popoli, etnie e persone. Difatti, non appena sconfitto il Sud, passarono al genocidio. Non pochi nativi dalla pelle rossa combatterono quindi nelle schiere sudiste. Oppure provarono a salvarsi da sè, come quel 17 agosto 1862 quando i Sioux Lakota disperatamente attaccarono gli insediamenti irregolari dei bianchi sul fiume Minnesota. Verranno sopraffatti dall’esercito nordista sei settimane più tardi.
Una volta sparito il Sud, i nativi americani non ebbero più speranze. In quanto agli afroamericani, tradotti nello schiavismo “salraiato” delle industrie, quando non lasciati morire di fame, conobbero la sorte peggiore di tutta la loro storia tribolata.