Bond-Connery dipinto come stupratore
Altro che gentleman, secondo il regista Cary Fukunaga (che ha diretto l’ultimo capitolo dell’agente 007 “No Time To Die”), l’agente segreto interpretato negli Anni Sessanta da Sean Connery era fondamentalmente uno “stupratore”. Fukunaga ha puntato il dito contro una scena di “Operazione Tuono” (1965), in cui il protagonista tenta di sedurre un’infermiera che si oppone alle avances.