Il 28 giugno 1967, alla fine della Guerra dei Sei Giorni e violando tutti i patti internazionali, Israele annette Gerusalemme Est, facendo della capitale dei monoteismi un suo possesso. Questo unisce le due tendenze, quella dell’imperialismo sionista e quella, allora minoritaria, del fondamentalismo religioso. Ed ha anche un impatto impalpabile sui destini del mondo, difatti parte da quel momento una nuova controffensiva sovversiva e messianica di portata planetaria. (In foto il comandante militare israeliano Moshé Dayan).
Controllare la patria dei monoteismi
"Oggi è il 28 giugno, un giorno come gli altri..." (i Rokes)