Assieme al capo dello Stato e alla moglie Maria è stata decimata una grossa fetta della classe dirigente polacca: il governatore della banca centrale Slawomir Skrzypek, il capo di stato maggiore Franciszek Gagor, il capo dell’Istituto per la memoria nazionale, Janusz Kurtyka, il capo dell’Ufficio per la sicurezza nazionale Aleksandr Szczyglo, il capo della cancelleria presidenziale Wladyslaw Stasiak, il segretario di stato alla presidenza Pawel Wypych e il sottosegretario Mariusz Handzlik, piu’ numerosi deputati del partito del presidente, Pis (Diritto e Giustizia, conservatore). Non era invece a bordo, contrariamente a voci circolate in un primo momento, il leader del Pis, l’ex premier e fratello gemello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Della delegazione che acccompagnava il presidente a Katyn facevano anche parte personalita’ storiche, come l’ultimo presidente del governo polacco in esilio a Londra, Ryszard Kaczorowski, morto anch’egli con gli altri.
Il ministro degli esteri Radoslaw Sikorski ha avuto, come ha egli stesso detto, ”il triste dovere” di informare della sciagura il premier Donald Tusk, il presidente del Sejm (parlamento) Bronislaw Komorowski e il fratello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Tusk ”ha pianto” quando ha appreso la notizia, ha precisato Sikorski. Il premier ha intanto convocato una riunione straordinaria del governo a Varsavia. I media polacchi aggiornano non stop sulla tragedia e la gente si raduna davanti al palazzo presidenziale con fiori e candele in mano. ”E’ morta l’elite del nostro Paese”: è stato il commento dell’ex presidente polacco e leader di Solidarnosc, Lech Walesa. ”E’ una disgrazia simile a quella di Katyn”, ”una grande perdita per il popolo al di la’ delle differenze che ci distinguevano”, ha aggiunto il Premio Nobel per la pace 1983. Il Tupolek 154 con a bordo la delegazione polacca si e’ schiantato durante la manovra d’atterraggio resa particolarmente difficile dalla forte nebbia: dopo due o tre tentativi il pilota ha ripreso quota e pare abbia toccato la cima di un albero. Dopodiche’ lo schianto e l’aereo in fiamme.
MEDVEVED, COMMISSIONE INCHIESTA – Il presidente russo Dimitri Medvedev ha nominato una commissione d’inchiesta sull’incidente aereo in cui e’ precipitato oggi a Smolensk, nell’ovest della Russia il Tupolev 154 con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski. Medvedev ha designato il presidente Vladimir Putin a capo della stessa Commissione e ha inviato sul posto il ministro russo della protezione civile. Lo riferisce Irar-Tass ricordando che l’accesso alla zona è particolarmente difficile in quanto si tratta di un’area paludosa.