In Kazakistan trionfa la linea fedele all’alleanza con la Russia. Il partitello cosmopolita dei miliardari affamatori della gente comune suona la sirena stonata dei brogli. L’Osce lo sostiene. Fascino del denaro o delle influenze ?
Alma Ata, 21 set. – Il partito del presidente kazako Nursultan Nazarbayev canta vittoria e proclama di aver trionfato nelle elezioni politiche gia’ bocciate come ‘irregolari’ dall’Osce. “Secondo le prime informazioni in nostro possesso e dai primi dati emersi dalla commissione elettorale, abbiamo messo a segno una vittoria netta” ha detto Amangeldy Ermegiyev, vicepresidente di ‘Patria’, il movimento di Nazarbayev, “abbiamo non meno di 60 dei 77 seggi parlamentari”. La commissione elettorale non si e’ ancora pronunciata, ma sul voto pesano, oltre alla bocciatura dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa anche i difetti di un sistema elettronico non sicuro, la carenza di trasparenza e l’impossibilita’, per i partiti di opposizione, di avere accesso ai media.
