Avvio di settimana difficile per l’euro, indicato in forte ribasso nei confronti di tutte le principali valute. A fare da zavorra le voci di un imminente default della Grecia e la speculazione sulla crisi che sta attraversando l’Italia. Pesante il bilancio della divisa unica europea rispetto al dollaro, scambiato a 1,3536 (1,4170 Bce venerdì’), dopo essere scivolato ai nuovi minimi degli ultimi sette mesi (16 febbraio di quest’anno). Rispetto alla sterlina l’euro è piombato ai minimi dal 3 marzo 2011 (0,8525), prima di recuperare a 0,8552 (0,8718 alla rilevazione Bce di venerdi’). L’euro sul franco svizzero scambia a 1,2048 franchi (1,2049). Nei confronti dello yen è scivolato invece fino ai minimi degli ultimi dieci anni a 104,06 (livello più basso da inizio giugno 2001), con una svalutazione di oltre il 5% rispetto alla rilevazione ufficiale (109,61) di Bce nella giornata di venerdì’. L’euro, nel prosieguo degli scambi sulle piazze asiatiche, ha poi leggermente limitato i danni.