Tranne che in Gran Bretagna, Il sapiente utilizzo dei media da parte dei pools che dipendono da Washington ha spinto gli elettori a mettere in crisi le coalizioni più indipendentiste. In particolare la manovra è riuscita in Germania, un po’ meno in Francia. In Spagna il bluff Zapatero non riesce appieno. Nel pomeriggio dati e commenti.
Berlino . – Sconfitto il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder con il 23,3% dei seggi a fronte del 49,5% dell’opposizione dei cristiano democratici. Ai Verdi, secondo i risultati parziali, va il 13,1% dei voti mentre a liberali e comunisti il 7,1%. In Parlamento quindi il centro-destra si aggiudica 49 seggi contro i 23 del partito di Schroeder. Per i Verdi 13 seggi e 7 per liberali e comunisti. (AGI
Madrid . – I socialisti hanno vinto le elezioni europee in Spagna. Secondo i risultati definitivi, il movimento guidato dal premier Zapatero ha ottenuto il 43,3 per cento dei consensi contro il 41,3 per cento andato ai popolari. (AGI) Uba
Si conferma la batosta del centro-destra francese di Jaques Chirac e la vittoria dei socialisti del Pes. Secondo le prime proiezioni i socialisti hanno preso il 31% dei voti contro il 28% del centro-destra Epp-Ed. (AGI)
Londra. -I risultati definitivi di tre circoscrizioni (Londra, Inghilterra nordorientale, Yorkshire e Humber) assegnano al partito di governo e ai conservatori all’opposizione sei seggi ciascuno, ai liberali tre, al Partito indipendentista Ukip due e ai Verdi uno.
Parigi. – Secondo i primi exit poll dei risultati elettorali delle elezioni europee la sinistra francese avrebbe ottenuto il 42,6% dei voti contro il 38,3% delle preferenze espresse dagli elettori a favore della destra. Dal canto loro, l’estrema sinistra avrebbe guadagnato il 3,5% dei voti contro il 10,3% dell’estrema destra. Le Pen, malgrado la riduzione del numero di seggi globali per la Francia, progredisce da 5 a 7 eurodeputati.
Nel resto d’Europa. – Vincono le opposizioni (la destra se il governo è a sinistra, la sinistra se il governo è a destra)
Italia – Unica eccezione. Malgrado i pronostici, la congiuntura e la tendenza, pari e patta tra il centrosinistra (tradizionalmente vittorioso alle europee) ed il centrodestra. La consueta affezione dell’elettorato più immobile del mondo ha fatto controtendenza.
All’interno degli schieramenti nostalgia di prima repubblica. Forte aumento democristiano, successo di Rifondazione. All’estrema destra praticamente certo il seggio per Alessandra Mussolini (Alternativa Sociale – Forza Nuova – Fronte Social Nazionale) , probabile anche per Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore). Scompare Rauti.
