Armate di stiletti e tailleur, le donne moderne sono sempre più aggressive. ‘Mordono’ a casa e in ufficio, mal sopportano corteggiatori impacciati o pigri, con il risultato che i ‘veri’ maschi, appartenenti ormai a una generazione disorientata, sono in via di estinzione e finiscono spesso per fuggire a gambe levate dai rapporti a due. L’ultimo sondaggio che sancisce il tramonto del ‘latin lover’ è stato commissionato dall’Accademia internazionale Stefano Benemeglio delle discipline analogiche (www.accademianalogica.com), in occasione dell’8 marzo.
L’indagine evidenzia come l’uomo si trovi di fronte a donne sempre più aggressive, per colpa dello stress e della mancanza di tempo per la vita di coppia. Il sondaggio è stato condotto nelle principali città italiane, con interviste a 1.000 italiani di entrambi i sessi, tra i 18 e i 50 anni. Ebbene, secondo il 38% delle donne, gli uomini – impacciati e troppo passivi – sono incapaci di corteggiare in modo appropriato e, quando si tratta di arrivare al dunque, si muovono con poca disinvoltura (32%). Ma anche questi ultimi si lamentano: le rappresentanti del gentil sesso non sanno essere seducenti e sono troppo aggressive. Secondo il 30% del campione maschile, infatti, le donne oggi sono poco femminili, mentre per il 28% sono davvero egoiste.
“Qualificare le donne come aggressive e gli uomini come poco virili non è che un segnale della nostra paura. In realtà manca la voglia di assumersi le responsabilità e si è incapaci di approfondire le emozioni: ecco perché torna l’aggressività. Insomma, quello dell’aggressività delle donne e della scomparsa degli uomini forti è un paravento, che nasconde la crescente difficoltà di entrare in relazione con l’altro”, spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, padre dell’ipnosi dinamica (www.ipnosibenemeglio.com) e fondatore dell’Accademia internazionale delle discipline analogiche (www.accademianalogica.com).
Insomma, le ragazze di oggi fanno scappare gli uomini. Ormai hanno conquistato quasi tutto e la loro vita è cambiata sotto molti profili. Ma l’aumentare dell’aggressività femminile ha penalizzato “aspetti fondamentali del maschio, come la forza e il desiderio di proteggere”, prosegue l’Accademia.
“Se è vero che le donne sono diventate forse più aggressive, anche gli uomini sono cambiati – puntualizza Stefano Benemeglio – Un uomo che non riesce a trovare una compagna si giustifica dicendo che le donne sono troppo aggressive: una scusa che invece può coprire altri problemi di insicurezza”.
Quando lei si trova a dovere essere protettiva e materna nei confronti del proprio compagno, il rapporto di coppia rischia di incrinarsi perché, appunto, vengono meno i ruoli. “Una donna intraprendente può anche essere un potente afrodisiaco, ma molto più spesso l’uomo che si trova a vivere il ruolo di ‘preda’ come reazione fugge, perdendo la sua virilità”, commenta Stefano Benemeglio. Le esigenze lavorative e la mancanza di tempo, che oggi toccano sia gli uomini che le donne, logorano i rapporti tra i partner e trasformano le relazioni in momenti di tensione e di aggressività. Secondo il sondaggio più della metà degli intervistati vorrebbe sentirsi meno stressato e vorrebbe trascorrere più tempo con il proprio compagno o la propria compagna.