77 anni fa Hiroshima. Mentre il Giappone era appena stato attaccato da un milione di soldati russi malgrado la parola data a Tokyo nel 1941, il primo genocidio nucleare, commesso dai liberatori americani. Venti anni dopo gli Usa avrebbero accusato il governo giapponese di essere stato criminale non essendosi arreso per tempo scongiurando così quella sciagura. Le stesse parole dicono oggi i vili e i venduti riguardo l’Ucraìna che si difende con le unghie e con i denti. Nulla è cambiato: né la mentalità né la bestialità dei complici di Jalta. L’unica nota positiva è che il Giappone, infine, si riarma.