Oggetto: Comunicato Stampa Elezioni Comunali 2010 Cervinara (Av)
Il Direttivo Provinciale Irpino di CasaPound Italia ufficializza il sostegno politico dei militanti cervinaresi alla Lista numero 1 “Insieme per Cervinara” che presenta Filuccio Tangredi come candidato alla carica di Primo Cittadino, in occasione delle prossime elezioni comunali del 28 e 29 marzo 2010.
La scelta è maturata dopo un’attenta analisi della situazione sociale e politica degli ultimi anni e soprattutto per le prospettive future, vista l’importanza dell’appuntamento elettorale, che deve rappresentare una svolta per l’intera comunità, dopo 15 lunghi anni della gestione Cioffi.
Il presidente provinciale Valerio Criscuoli dichiara agli organi di stampa che “la situazione politica a Cervinara è a un bivio storico. C’è da fare una scelta sul domani della cittadina e noi voteremo, in blocco, la lista civica a sostegno di Filuccio Tangredi Sindaco, la più idonea per la realizzazione di un programma di rinascita territoriale, aperto a 360 gradi.
Abbiamo proposto delle iniziative direttamente al Candidato Sindaco, che ricopre anche l’importante carica di Consigliere Provinciale, ricevendo risposte positive. CasaPound Italia e la Comunità Militante Caudina 451 propongono, quindi, un rilancio della politica per la gioventù sia in ambito occupazionale, sia sul piano prettamente culturale, finalizzando il tutto alla tutela della socializzazione e alla difesa dell’ambiente. Proprio da Filuccio Tangredi, a Settembre, durante i lavori del dibattito -Emigrazione & Disoccupazione…quale soluzione?- abbiamo riscontrato garanzie sulla possibilità concreta di una rinascita per Cervinara, il comune più importante dell’intera Valle Caudina”.
Il presidente Criscuoli sottolinea che “la coalizione è composta da esponenti del Centro Sinistra, del Centro Destra e da Indipendenti, quindi si sono superati gli obsoleti gli steccati ideologici e di partito per l’interesse supremo di Cervinara. Ciò rappresenta un chiaro passo in avanti, nonostante le polemiche strumentali di questi giorni, dalle quali prendiamo le distanze.
Noi siamo una associazione di promozione sociale, non un partito, attiva da tempo sul territorio e rimarchiamo la nostra apertura totale verso l’intera fazione targata Insieme per Cervinara.
Infatti, siamo convinti che già la presenza di giovani al suo interno, affiancati da persone di esperienza e carisma, rappresenti un segnale forte per tutti”.
“Siamo stanchi -afferma Criscuoli- di vedere cadere Cervinara a pezzi, come nel vergognoso crollo di Ioffredo e di assistere ad un flusso migratorio continuo, che spezza le gambe per un ricambio generazionale nel tessuto sociale. Non possiamo più tollerare questa fasi di stallo, in quasi tutti i settori. Con Filuccio Tangredi Sindaco siamo certi che Cervinara e i cervinaresi potranno di nuovo essere protagonisti in Valle Caudina e ad Avellino”.
Infine, il direttivo invita tutti i simpatizzanti e gli attivisti a votare e far votare il 28 e 29 marzo la Lista Civica numero 1 Insieme per Cervinara Filuccio Tangredi Sindaco. Insieme si vince!
“L’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni”
Ezra Pound
Il Direttivo Provinciale
CasaPound Avellino
Comunità Militante Caudina 451
Per informazioni
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Casa Pound che appoggia liste civiche, che corre in proprio (Fabrizio Croce ai Castelli), che sostiene candidati della Lega, candidati del pdl pure in correnti diverse (come accade nel lazio) e anche candidati del pd (che però già si è fatto indietro e sembra che non candiderà più Tangredi, senza con questo riuscire né a cancellare il gesto né a neutralizzarne il risultato politico).
Caotico dirà qualcuno. No: fantastico.
Perché sul locale bisogna agire da corsari, così.
Senza perdere – nel generale – una visione strategica. Anzi due visioni strategiche: l’una finalizzata alla crescita e l’altra agli interessi nazionali.
In questo non si può assolutamente essere equidistanti tra Berlusconi e Fini, tra Berlusconi e Di Pietro, tra l’Eni e la City.
Ma i vassalli, i lacché, i portaborse, i travets di ogni schieramento si equivalgono e le scelte locali non sono quasi mai dettate da scontri d’interesse e di strategia che sono circoscritti al livello dei poteri forti e, di ricasco, coinvolgono al massimo un centinaio di politici in tutta Italia.
I corsari non sono marinai e se ne infischiano delle appartenenze alle ciurme dei contendenti elettorali, pensano ad altro: al bene locale, al bene della Tortuga e a stabilire rapporti di forza, con dialettica nell’estraneità.
Strategia e incursioni tattiche. Va bene così.
Con buona pace delle gelose male lingue che continuano a provare a insinuare, in modo sempre più ridicolo, contorto e macchinoso, che in fondo in fondo Casa Pound non abbia messo le vele e abbandonato le secche.
Spiacenti per loro: ogni giorno che passa c’è una prova in più che l’autonomia, cui essi non sono nemmeno capaci di ambire, non solo è possibile ma è efficace.